LUTEALE
Accogliamo la ciclicità dell’essere donna che è la ciclicità della natura
La fase luteale del ciclo mestruale comunemente chiamato fase premestruale potremmo definirlo come la bassa marea.
Queste parole ascoltate durante l’intervista di Giusi Valentini ad Anna Buzzoni di Studio Medulla le ho tradotte in una tela. Mentre ascoltavo a letto il podcast con gli occhi chiusi, l’immagine è apparsa da sola nella mia mente e sono stata completamente conquistata da questo nuovo aspetto dell’universo femminile.
Nell’interessante articolo DISTURBI PRE-MESTRUALI di Anna, insegnate e consulente mestruale, si legge che la fase che precede le mestruazioni è dominata dal progesterone, che, tra le tante funzioni, ‘rilassa i muscoli e i nervi; stimola l’emisfero destro; aumenta la temperatura e il metabolismo; aumenta la pressione sanguigna nell’utero; aumenta la qualità del sonno, il bisogno di dormire, e la creatività disimpegnata dall’obiettivo, in altre parole, la creatività più pura e duttile.’
Ciò che più mi ha colpito è stata considerare questo momento come rivelatore, come una cartina tornasole che ci fa capire cosa c’è che non va. Quindi non esistono pianti immotivati. Come la bassa marea che porta alla luce conchiglie bellissime o rifiuti di plastica. Ciò che vedrai dipenderà da quello che hai seminato fino a quel momento.
Questa visione la considero rivoluzionaria perché dal considerarsi vittime di quella che viene comunemente definita sindrome premestruale, si può avere il potere di cambiare e passare all’azione eliminando ciò che è tossico.
La rivoluzione nasce dalla consapevolezza e dalla capacità di ascoltarci e quale momento migliore della fase luteale?
Sara
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